Klavdij Palčič
Klavdij Palčič
(1940 – 2021)
Palčič, pittore, grafico, scenografo, illustratore e costumista, nasce a Trieste il 30 agosto 1940. Dopo il diploma di maturità al Liceo Scientifico di Trieste inizia lo studio di scienze politiche, ma prevale la sua vocazione artistica e decide di iscriversi al Liceo Artistico di Venezia, dove consegue il diploma nel 1964. Negli anni Sessanta è membro del gruppo Raccordosei – Arte Viva di Trieste e insegna disegno e storia dell’arte nelle scuole superiori slovene di Trieste e Gorizia. Negli anni Settanta fonda e dirige lo studio grafico presso la casa editrice Založništvo tržaškega tiska (ZTT). Nel 1984 riceve il Premio del fondo Prešeren per le Belle Arti e la Scenografia.
La sua opera è influenzata da Avgust Černigoj, nestore dei pittori triestini, che lo aveva indirizzato verso una “concezione moderna, fantasiosa e creativa”, ma non in misura tale da lasciarvi un segno indelebile. Da realista sensibile con tendenze espressioniste, ma già impregnato dello spirito dell’esplorazione artistica contemporanea, si trasforma in un artista dalla creatività a tutto tondo occupandosi della pittura, della grafica, del disegno, della scenografia, dei costumi, dell’illustrazione nonché del design editoriale per libri e riviste. Si dedica a tutti i generi con uguale intensità, con entusiasmo e ingegno creativo, con molta audacia e ponderata sperimentazione. La sua produzione artistica, pur essendo piuttosto variegata nella scelta delle tecniche, ma molto uniforme per quanto riguarda le tematiche, è sempre espressivamente subordinata al suo mezzo di espressione, sia esso la grafica, la pittura o il disegno, indipendentemente dal periodo, dalla fase o dal ciclo.
Sebbene i critici d’arte rilevino e dividano la creatività di Palčič in due periodi, affermando che “con la sua instancabile e sfrenata ricerca acquisisce nel primo decennio un linguaggio proprio il quale lo collocherà nel secondo decennio tra i maestri non solo del nostro territorio, ma anche di quello europeo”, non possiamo ignorare le numerose fasi ovvero i cicli di Palčič che evocano punti di partenza o definizioni stilistiche diverse. Nel corso degli anni si propone continuamente nelle sue opere come un fil rouge la spiccata capacità di Palčič di plasmare e rappresentare la forma organica, per via della quale trascura addirittura il suo grande interesse per la cromaticità, per non parlare della sua eccellente routine da disegnatore.
“ … Amo dire che rifletto con la matita in mano. Tracciando linee nascono nuovi pensieri, nasce uno schizzo, poi passo alla fase successiva, trasformo lo schizzo in un’immagine, traduco la linea in superficie colorata, cerco l’equilibrio della massa …”
Opera
Klavdij Palčič equipara nella sua opera l’importanza dell’utilizzo del colore e della luce al significato della narrazione stessa, il che gli permette di penetrare nell’essenza del motivo, di rivelarne la struttura e di trovarne il corrispondente valore visivo. Il desiderio di bilanciare il colore e tutte le altre componenti conferisce all’opera un’aura monumentale, soprattutto perché lo stato d’animo è importante quanto l’approccio razionale alla creazione delle immagini.
La giustapposizione fortemente enfatizzata di superfici chiare e scure, di ombre e di luci, contribuisce notevolmente alla plasticità della costruzione del dipinto, apportando un estro drammatico condizionato dalla scelta stessa del motivo. La costruzione dei dipinti è una ricerca di soluzioni formali e puramente artistiche di come conciliare la resa piatta del motivo, l’immagine figurativa delineata e gli interventi astratti, e di come rendere l’ideologia di una particolare opera d’arte in accordo con gli effetti artistici desiderati. L’impulso interiore e personale che porta a una tale rivalutazione e riorganizzazione dei significati e che suggerisce effetti sociali e ideologici è senza dubbio la consapevolezza e la chiaroveggenza che vede il mondo e l’uomo nella loro unicità e meraviglia esistenziale.
Senza titolo
1987 | 25/30 | serigrafia su carta
Senza titolo
1987 | 19/30 | serigrafia su carta