Jože Spacal
Jože Spacal
(1939 – 2020)
Spacal nasce nel 1936 a Kostanjevica sul Carso. Il legame con il Carso lo ha accompagnato in tutte le sue espressioni creative. Dopo aver completato la scuola superiore di design presso il dipartimento di grafica applicata a Ljubljana, studia storia dell’arte alla Facoltà di Filosofia di Ljubljana, per poi proseguire la formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Durante gli studi in Italia, acquisita competenze in quasi tutte le tecniche artistiche, rivolgendo particolare attenzione al mosaico, che ha approfondito parallelamente presso lo Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco. In seguito, perfeziona l’antica tecnica del mosaico, raggiungendo un’espressività straordinaria nel liberare il mosaico dalla superficie bidimensionale, arrivando a creare suggestivi mosaici tridimensionali come veri e propri oggetti d’arte.
“… L’amore per la pietra, l’ambiente ha influenzato la mia scala cromatica …”
Opera
Per tutta la vita lavora sia con la grafica che con il mosaico ed è considerato uno dei fondatori della scuola grafica di Ljubljana. Le sue opere grafiche si distinguono per una poetica autoriale inconfondibile, che inizialmente si concentra sui motivi della natura carsica e i suoi colori suggestivi, per poi incorporare sempre più spesso elementi legati alla tecnologia moderna, immagini generate al computer e gli eventi storici traumatici e rivoluzionari del XX secolo. Nelle sue opere grafiche, elementi naturali si fondono con disegni realizzati attraverso strumenti tecnologici moderni.
Si è sempre espresso anche attraverso il mosaico, inizialmente su superfici piane, sviluppando successivamente uno stile caratterizzato da rilievi quasi architettonici. È considerato un rinnovatore e uno dei più eminenti artisti contemporanei di questa tecnica in Slovenia. Tradizionalmente bidimensionale, con Spacal il mosaico acquisita rilievo, sconfinando nella scultura e trasformandosi, nelle scenografie televisive, in un’opera di architettura completa grazie ad interventi spaziali di non poco conto.
Nel corso della sua carriera, riceve oltre 20 premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il premio alla 7° Biennale Internazionale di Grafica Norvegese a Fredrikstad e la premiazione alla 4° Biennale Internazionale di Grafica a Varna. Espone in numerose mostre sia in patria che all’estero, partecipa a molti biennali di grafica tenendo diverse mostre personali, l’ultima delle quali nel 2019, in collaborazione con la figlia Katarina Spacal, presso il monumento della pace a Cerje, vicino a Nova Gorica.
Campo di grano
1979 | EA | acquatinta originale su carta
Vento d’autunno
1973/1987 | EA | serigrafia originale su carta