Nato il 13 febbraio 1950 a Kamnik, si trasferisce con la famiglia a Capodistria, dove frequenta la scuola elementare e poi il liceo. Nel 1968 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo decorazione, laureandosi nel 1972 con il prof. G. Santomaso. Prosegue gli studi post-laurea in grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Ljubljana, sotto la guida del prof. Z. Apollonio. Nel 1974 viene ammesso all’Associazione Slovena degli Artisti (DSLU) e inizia a lavorare presso la scuola elementare Ivan Babič-Jager di Marezige, dove insegna fino al 1977, anno in cui ottiene lo status di artista indipendente. Matelič si dedica principalmente alla serigrafia (nelle prime fasi anche in combinazione con la litografia), sviluppando magistralmente le possibilità tecnologiche di questa tecnica, e al disegno, che nell’ultima fase (1982) rappresenta una continuazione della pittura scura del ciclo Comete (1979). La sua visione del paesaggio si evolve attraverso varie fasi, influenze e stimoli, dal pop e land art al caratteristico “paesaggio mateličiano”, passando per una fase scura, in cui raggiunge una monumentalità ed una espressività, enfatizzate da un ottimo tratto, fino all’ultima fase, in cui le “immagini perdono completamente il carattere di paesaggio e suggeriscono una sorta di ascesa silenziosa verso l’astratto”, pur non essendo la sua una pittura astratta.