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Franc Golob

(1941)

L’artista accademico Franc Golob nasce a Celje nel 1941. Studia all’Accademia di Belle Arti di Lubiana con i professori Marij Pregelj e Maksim Sedej. Si laurea nel 1970 con una tesi di laurea intitolata La vetrina in qualità di spazio artistico. Nel periodo dal 1970 all’1980 crea numerosi progetti multimediali e allestimenti fieristici per le imprese Brest Cerknica e Meblo Nova Gorica, presentandoli a Belgrado, Ljubljana, Nova Gorica, Londra, Zagabria e Tripoli. Dal 1980 al 1991 è collaboratore esterno delle Grotte di Postumia nel campo del design grafico e della fotografia. Fino al pensionamento insegna disegno e pittura al Liceo Pedagogico di Tolmin e al Ginnasio di Nova Gorica. La sua produzione artistica può essere suddivisa in singoli cicli, tra cui spiccano gli Acuarelli di Tmin, le grafiche Multipli, la fotomonografia Nova Gorica 1976 e Le Grotte di Postumia, il ciclo di grafiche digitali Simulakris e il ciclo di pitture acriliche Chiamata della primavera. Annuncia il suo settantesimo compleanno con due grandi mostre retrospettive alla Galleria d’Arte Contemporanea di Celje (2000-2010) e alla Galleria Riko Debenjak di Kanal (1956-2000).

“Il quadro deve mantenere un po’ di quell’atmosfera, nella quale è stato creato.”

Opera

Nella ricca carriera creativa di Franc Golob, la realtà concreta rappresenta sia una reazione che al contempo una sfida, una fascinazione tematica e un invito irresistibile che lo guida attraverso innumerevoli luoghi e paesi. Per Golob viaggiare non significa solo scoprire l’ignoto, guardare, vivere e godere di tutto ciò che è nuovo e diverso, ma anche documentare artisticamente e annotare nel taccuino di viaggio. Così nascono disegni ed acquerelli che portano immagini del mondo, peculiarità di singoli ambienti, particolarità naturali e monumenti architettonici, pezzi di storia e frammenti di cronaca contemporanea, in cui trova spazio anche la figura umana. Il taccuino di viaggio scopre opere realizzate sul posto, come risultato della capacità dell’autore di immedesimarsi direttamente e autenticamente in un nuovo ambiente, sia nella sua forma ottica che nella sua specifica manifestazione. Tutto ciò lo conduce a una rapida azione artistica; in un primo luogo a una selezione di ritagli tematici interessanti e espressivamente forti, e successivamente alla sintesi della realtà esterna sotto forma di una traccia lineare.

Trepidare
6/40 | 1984 | serigrafia su carta

La melagrana
6/40 | 1984 | serigrafia su carta