Opera

Prima del suo trasferimento in America nel 1957, realizza batik, vedute, paesaggi e scene di genere, caratterizzati da una freschezza espressiva; dedicandosi parallelamente anche al design grafico, in particolare all’illustrazione di libri. Inizia il periodo americano nello spirito neofuturista del dinamismo rinnovato. Il contorno stilizzato del tipico muretto carsico divenne il motivo centrale dei suoi lavori di découpage e cut-out. Le sue sculture, realizzate con vari materiali, si distinguono per il senso di plasticità, monumentalità e per l’utilizzo sia di materiali tradizionali che industriali. Crea numerose opere per edifici architettonici, palazzi, centri commerciali, piazze, architettura sacra, vetrate e mosaici decorativi. La sua scultura in bronzo del 1968 intitolata Sentinella si trova all’Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Washington. Bogdan Grom prestava particolare attenzione alle problematiche sociali e all’identità locale.

Comincia ad esporre nel 1949 con un gruppo di artisti sloveni di Trieste nella galleria Scorpione di Trieste, e prosegue con mostre nelle principali città italiane, partecipando anche alla Quadriennale di Roma. Espone in Italia, nell’ex Jugoslavia, in Germania, Svizzera, Spagna, Austria, Slovenia, Bulgaria, Israele, Stati Uniti e Giappone. Le sue opere fanno parte di collezioni permanenti di musei come la Galleria Nazionale d’Arte di Roma, il museo Revoltella di Trieste, la Galleria Nazionale di Belgrado, Galleria d’Arte Moderna di Ljubljana, il Cincinnati Art Museum in Ohio, il museo Guggenheim di New York, la White House Art Collection a Washington e in numerose altre collezioni private. Nel 2011 riceve l’onorificenza del presidente della Repubblica di Slovenia Danilo Türk per il ricco corpus creativo, con il quale ha svolto senza sosta la missione di ambasciatore dell’eccellenza e dell’illustrità della cultura slovena.