Come conoscere meglio, in modo rilassato e coinvolgente, i luoghi che si visitano? Vieni a fare un salto nel passato: a Nova Gorica, a Kobarid, a Kranjska Gora (Mojstrana) e a Šentilj (Maribor) abbiamo selezionato per i nostri ospiti i musei che presentano al meglio le caratteristiche storiche, culturali e naturali dei nostri luoghi. Lascia che questi suggerimenti ti ispirino a visitare nuovamente i centri del gioco e dell’intrattenimento della Hit e ad esplorare i loro dintorni.
Museo di Kobarid
La Valle dell’Isonzo, nota come una delle più belle valli del mondo, grazie al suo fiume color smeraldo, fu nel secolo scorso, come aveva predetto il poeta goriziano Simon Gregorčič, teatro di violenti battaglie. Durante la Prima guerra mondiale, tra il 1915 e il 1917, sulla linea del fronte che si snodava su quasi l’intero corso dell’Isonzo, da dove il fronte per l’appunto prese il nome (Fronte isontino), si svolsero combattimenti che costarono ad entrambe le parti innumerevoli vite. Tre decenni fa, il Museo di Caporetto allestì una collezione di oggetti, fotografie e altre mostre, atte a raccontare la storia del fronte, che plasmò radicalmente i luoghi e la vita degli abitanti lungo le rive del fiume. Si tratta di uno dei musei di guerra più riconosciuti al mondo, che ha ricevuto numerosi premi ed è inoltre uno dei musei più visitati della Slovenia.
Gli amanti della vita all’aria aperta possono visitare i monumenti della Prima guerra mondiale sparsi lungo i vari tratti del Sentiero della pace, della lunghezza complessiva di oltre 500 km, che parte dal paesello di Log pod Mangartom per raggiungere infine la città di Trieste. Il percorso è contrassegnato uniformemente, alcuni tratti sono stati pensati anche per ciclisti, inoltre le principali attrazioni sono raggiungibili in macchina. Un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta del sentiero, è la città di Nova Gorica, dove si può soggiornare negli hotel della Hit Perla, Park, Sabotin o Lipa.
Mostra NA ŠVERC! e altre collezioni museali legate al tema del confine
NOVA GORICA – GORIZIA Capitale Europea della Cultura 2025
Il confine nazionale è sempre stato un elemento importante nella vita degli abitanti della regione di Goriška, e oggi l’integrazione transfrontaliera è l’elemento chiave della Capitale Europea della Cultura 2025 che unisce le città di Nova Gorica e Gorizia. Lungo il confine, tra Piazza Europa e il cimitero di Miren, sono disposti diversi punti museali a rappresentare storie, fatti ed episodi divertenti legati alla vita lungo il confine. Sono particolarmente interessanti le due collezioni museali site all’ex valico di frontiera di Pristava (Rafut).
L’ex-ufficio doganale di Pristava, sul lato sloveno del confine, ospita oggi la mostra Na šverc!, atta a presentare le numerose sfide quotidiane di contrabbando nella regione di Goriška dopo la Seconda guerra mondiale. In quell’epoca la gente usava contrabbandare vari generi sia per migliorare il proprio tenore di vita con prodotti non disponibili in patria o semplicemente per fare business. La collezione del museo mostra l’intraprendenza e il successo/insuccesso di chi contrabbandava, i contenuti del contrabbando”, i modi in cui veniva messo in opera, nonché, in fine, le conseguenze nel caso si venisse scoperti dai doganieri.
Appena oltre il confine, l’ufficio di frontiera italiano ospita un’esposizione museale multimediale sul Lasciapassare / Prepustnica (documento che consentiva il passaggio del confine e il trasporto delle merci), mentre nel cortile dello stesso ufficio, sono esposte fotografie d’archivio e testi che descrivono la realtà limitrofa di una volta.
Per vivere oggi un po’ di adrenalina che ricordi quella dei tempi del contrabbando, i visitatori sono gentilmente invitati nei casinò della Hit nei centri Perla, Park e Drive-in.
Il museo Della vite più antica del mondo, Maribor
Sapevi che Lent, un quartiere sul lungofiume di Maribor, ospita la vite più antica del mondo, che è entrata a far parte del Guinness dei primati? Dal 1657 la vite sfida tutte le intemperie e le altre avversità, come le due Guerre, gli incendi medievali e la Fillossera della vite. Potrai conoscere la storia di questa vite incredibilmente resistente e del suo straordinario patrimonio nel Museo della vite più antica del mondo, dove potrai anche approfondire le conoscenze dell’intera area vitivinicola, scoprire altri tipi di patrimonio culturale mobile e immateriale di Maribor ed infine goderti una degustazione di vino o succo di frutta.
Oggi i discendenti dell’antica vite crescono in molti paesi del mondo, uno di loro è stato piantato davanti al centro del gioco e dell’intrattenimento Mond a Šentilj, che rappresenta l’unico albergo (vinicolo) al mondo impreziosito dal discendente della famosa vite.
Museo Alpino Sloveno, Mojstrana (Kranjska Gora)
Visitando Kranjska Gora o altre località della regione della Gorenjska, non resterai di certo indifferente alla bellezza delle imponenti montagne che la circondano. Alcuni amano avventurarsi su una delle loro cime, mentre altri si accontentano del panorama. Il Museo Alpino Sloveno offre una terza opzione: con l’aiuto della realtà virtuale, potrai fare un salto sulle cime di trenta monti sloveni, scalare il Triglav o discendere dalla sua cima aggrappandosi alla fune metallica. Oltre alle principali mostre permanenti e temporanee, il museo offre molte altre esperienze interattive, che permettono al passato e al presente di stringersi la mano e dipingere difronte allo spettatore la storia delle montagne slovene, tanto potente e meravigliosamente bella, quanto, a volte, inesorabile. La visita di questo museo è un esperienza assolutamente da non perdere.
E se dopo tutte le scalate che il museo ha da offrire, ti viene voglia di un po’ di relax, ti invitiamo nelle piscine dello Špik Alpine Resort, da dove potrai ammirare una vista mozzafiato sulla possente parete rocciosa dello Špik. Il centro offre anche numerose saune, massaggi, trattamenti relax e di bellezza.
Notte dei musei – ingresso gratuito in numerosi musei e gallerie Slovene
Cogli l’occasione e partecipa alla Notte dei Musei che avrà luogo sabato 17 giugno. Per l’occasione sarà possibile accedere gratuitamente a molti musei e gallerie slovene ed ammirare le loro collezioni fino a tarda notte.
