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A San Martino ogni mosto diventa vino

La Slovenia è nota per essere una delle più ricche e pittoresche regioni vitivinicole. Qui sorgono percorsi, tenute e cantine vinicole e vitivinicole, nonché numerose attrazioni legate al vino e addirittura un hotel del vino. Gli sloveni siamo un popolo allegro e gioioso, da noi non mancano le opportunità per festeggiare in compagnia, ovviamente anche con un ottimo bicchiere di vino. Persino il nostro inno nazionale Zdravljica è una lode ai popoli del mondo. Visto che ogni settimo cittadino coltiva almeno una vite, quella di San Martino in Slovenia è una festa di particolare importanza e un’occasione per accogliere con gioia la nuova annata.

Perché l’11 novembre si celebra San Martino?

La Festa del Ringraziamento al termine della stagione agricola per il buon raccolto era conosciuta già dai nostri antenati pagani nell’era precristiana. Con il cristianesimo, questa usanza assunse una nota diversa. Le venne inoltre attribuito un nuovo protettore, il celebre San Martino. La festa di San Martino, ovvero l’onomastico di San Martino di Tours († 11 novembre 397), oggi rappresenta il giorno, in cui con la benedizione del protettore, il mosto si trasforma in vino.

Martin in Slovenia è un nome molto comune

In Slovenia le chiese dedicate a San Martino sono oltre 120, e non mancano neanche i paesi, il cui nome è una derivazione di San Martino, come ad es. Šmartno. Tra i nostri cittadini ci sono più di 8.700 persone chiamate Martin e più di 7.300 Martine. Anche tra il personale dei casinò, degli alberghi e di altre strutture della Hit questo nome è abbastanza comune. Conosci qualcuno che si chiama così?

Nel periodo di San Martino si diffondono i profumi del vino e delle bontà gastronomiche

In Slovenia la festa di San Martino si celebra in vari modi: all'aperto, nelle cantine, nei ristoranti e negli agriturismi. Per saperne di più sugli eventi di quest'anno nei centri della Hit e nei loro dintorni, leggi qui.

Se invece preferisci passare il weekend di San Martino a casa, ti proponiamo di sorprendere i tuoi cari preparando insieme a loro un gustoso banchetto di famiglia dedicato a San Martino. Le ricette proposte sono state preparate appositamente per l’occasione da Mario Kolenda, executive chef all’Hotel Mond di Šentilj.

Visita la Slovenia vitivinicola!

La Primorska (il Litorale), il Podravje e il Posavje sono le tre regioni vitivinicole, dove il vino è particolarmente legato al quotidiano della gente locale. Ciascuna delle tre regioni svela i propri luoghi d’interesse, mentre i suoi viticoltori danno sempre più importanza alle varietà locali: Ribolla, Refosco, Zelen, Blaufränkisch, Šipon, … Hai già avuto il piacere di assaggiarle?  

Tra le regioni vitivinicole slovene, quella più soleggiata e pittoresca è la regione di Primorska (il Litorale)  

Brda (Collio sloveno) è il luogo di incontro tra il Mediterraneo e le Alpi. La Valle del Vipava è conosciuta per la sua bora proverbiale, il Carso ha realizzato la propria storia grazie alla fertilità della terra rossa, mentre l’Istria ha ricevuto in dono il benefico clima marino. Cosa hanno in comune? Tenta di scoprirlo tu stesso! Per facilitarti la ricerca, ti proponiamo confortevoli alloggi a Nova Gorica e nei suoi dintorni. L’Hotel Sabotin a Solkan rappresenta un ottimo punto di sosta dopo una gita nella Valle dell’Isonzo e nel Brda, l’Hotel Lipa a Šempeter pri Gorici è il punto di partenza perfetto, a due passi dal Carso, tranquillamente raggiungibile anche in bicicletta, mentre gli alberghi Perla e Park, siti nel cuore della città di Nova Gorica, sono la conclusione ideale di una gita nella Valle del Vipava.

Il centro Park è da sempre conosciuto per l'ospitalità e l'eccezionale cucina. I ristoranti Panorama e Tiffany, recentemente rinnovati, esprimono un chiaro legame con la storia enogastronomica locale, che si evince anche dalle decorazioni sulle pareti, piene di motivi relativi alle regioni vitivinicole circostanti. Il Park è la casa dei tradizionali festival enogastronomici Park Wine Stars e Park Wine Party, nonché delle serate Wine & Gourmet, che vi vengono organizzate più volte all'anno e nelle quali i vini di rinomati produttori locali vengono magistralmente abbinati ai migliori piatti della cucina locale, firmati dai nostri chef.

Se invece hai voglia di provare qualcosa di indimenticabile, non esitare a fare un salto al Calypso del Perla. Il ristorante, approvato e apprezzato dalle guide enogastronomiche internazionali (Falstaff, Gault & Millau, Michelin) che lo piazzano ai primi posti tra i ristoranti alberghieri sloveni, dispone di una ricchissima carta di vini con circa 200 etichette, sia slovene che estere. Il ristorante Mediterraneo propone sapori locali con un tocco di modernità. Invece i più golosi devono assolutamente fermarsi al Caffè Dolce Vita, le cui sfiziosità rendono la giornata subito più dolce.

Fa un salto in Stiria e lasciati coccolare nel primo enoresort sloveno

L’Hotel Mond a Šentilj è una destinazione di lusso per tutti gli amanti del divertimento, del relax, dell’ottima cucina e del confort. Nella regione della Stiria non mancano le opportunità che invitano a scoprire i dintorni vitivinicoli transfrontalieri. Noi ti proponiamo di iniziare con un duello vinicolo internazionale. Infatti, al Wine bar del Mond vengono organizzate delle degustazioni guidate dei vini sloveni e austriaci, dove potrai degustarli e confrontarli in abbinamento a spuntini a base di bontà tipicamente stiriane. Concediti un picnic nella vigne dell’albergo oppure un massaggio rilassante del Re e della Principessa del vino presso il centro benessere, immerso negli idilliaci colli vinicoli circostanti. L’Hotel Mond vanta la fama dell’unico hotel al mondo, davanti al quale cresce la discendente della vite più antica del mondo. La casa originaria di questa vite si trova a pochi pasi dall’albergo, come anche il più bel sentiero tra i vigneti, il sentiero del cuore.

Sapevi che in Slovenia cresce la vite più antica del mondo?

È la vite con un’età confermata di 450 anni della varietà di Žametovka o Modra Kavčina (la vite di velluto nero) che cresce a Lent, il centro storico di Maribor percorso dal Drava, sito a soli 20 minuti di macchina dal centro Mond. Questa pianta è entrata nel libro del Giunness dei primati come la vite più antica del mondo che continua a dare i suoi preziosi frutti. È piantata davanti a quella che oggi è la Casa dell’antica vite, nella quale è allestita anche una mostra in onore di questa nobile pianta.
Scopri la storia vinicola del Mond, ricca di sorprese e peculiarità, che ti convinceranno a visitare il primo enoresort sloveno.  

Non esitare a regalarti un’esperienza nei luoghi vitivinicoli della Slovenia; in questo senso gli alberghi della Hit sono sempre il miglior punto di partenza.  

Scegli il pacchetto su misura per te, noi invece penseremo alla proverbiale ospitalità slovena. Benvenuto nelle nostre strutture!

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RICETTE

Anatra di San Martino:
cosciotti di anatra confit con riduzione di vino rosso, raviolo al cavolo rosso, purè di zucca moscata, torta di “mlinci”, canederlo di castagne 

Ricetta per 4 persone
Cosciotti di anatra confit 

Cosciotti di anatra
-        1 kg o 4 pezzi di cosciotti di anatra
-        5 dl di olio d'oliva
-        mazzetto di rosmarino
-        1 testa d'aglio 

Riduzione di vino rosso
-        2 dl di salsa scura di base
-        1 l di vino rosso
-        2 cucchiai di zucchero 

Adagiate i cosciotti di anatra in una pentola profonda, aggiungete il rosmarino e l'aglio. Cospargete con l'olio d'oliva fino a coprire completamente i cosciotti. Mettete in forno preriscaldato a 140˚C e lasciate cuocere per 2 ore. Una volta finito il processo di lavorazione termica, togliete i cosciotti dall'olio e lasciate che l'olio si scoli.

Ridurre (bollire) 1 litro di vino rosso insieme allo zucchero fino ad ottenere 1 decilitro di liquido che si aggiunge alla salsa scura di base.

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Raviolo al cavolo rosso
-        100 gr di impasto per tagliatelle
-        500 gr di cavolo rosso
-        1 cipolla piccola
-        ½ mela
-        sale
-        cumino
-        1 dl di vino rosso

Rosolate la cipolla tritata, aggiungete lo zucchero e fate cuocere fino a caramellare.  Unite la mela e il cavolo rosso grattugiati. Aggiungere il sale, il cumino e il vino rosso. Lasciate stufare fino all’evaporazione del liquido. Stendete finemente l’impasto per le tagliatelle e tagliatelo a pezzetti che farcirete con cavolo rosso raffreddato. Formate dei ravioli e cuocete in acqua salata.

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Purè di zucca moscata
-        300 gr di zucca moscata
-        sale
-        100 gr di burro 

Avvolgete la zucca moscata in carta stagnola e fatela cuocere al forno a 175˚C per 20 minuti circa. Una volta cotta, frullate la zucca aggiungendo il sale e il burro. Mescolare bene il tutto. 

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Sformato di “mlinci”
-        100 gr di mlinci
-        1 uovo
-        sale
-        pepe
-        cipolla
-        aglio
-        prezzemolo 

Cuocete i “mlinci” in acqua salata e scolateli. Lasciate raffreddare, dopodiché aggiungete 1 uovo, la cipolla e l’aglio rosolati, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Mescolate bene e riempite con il composto le forme per i muffin. Fate cuocere in forno preriscaldato a 185˚C per circa 25 minuti.

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Canederlo di castagne
-        100 gr di purea di castagne
-        100 gr di purea di patate
-        1 uovo
-        30 gr di burro
-        sale
-        pepe
-        farina qb 

Aggiungete alla purea di castagne la purea di patate, il burro sciolto, l’uovo, il sale e il pepe. Mescolate bene il composto e aggiungete la giusta quantità di farina per ottenere un composto omogeneo, con il quale si possono formare i canederli senza che si appiccichi. Fate cuocere i canederli in acqua salata oppure fateli rotolare in pangrattato e friggeteli.

Composizione del piatto
Adagiate i cosciotti di anatra scolati sul piatto e versateci sopra la riduzione del vino, aggiungete il raviolo al cavolo rosso, la purea di zucca moscata, lo sformato di “mlinci” e il canederlo di castagne.

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Dolce alle castagne:
mousse di castagne nel bicchiere 

Ricetta per 4 perone
Pan di Spagna
-        2 tuorli d’uovo
-        2 albumi d’uovo
-        40 gr di zucchero
-        50 gr di noci tritate
-        30 gr di farina
-        20 gr di cioccolato fondente 

Sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere una formosa spuma, aggiungete il cioccolato fuso. Aggiungete delicatamente gli albumi sbattuti a neve con lo zucchero restante e infine la farina con le noci. Mettete la carta da forma in una teglia più piccola e versate il composto. Fate cuocere in forno preriscaldato a 190˚C per circa 20 minuti. 

Crema di castagne
-        150 gr di purea di castagne
-        15 gr di polvere di zucchero
-        10 ml di rum
-        1 foglio di gelatina
-        150 gr di panna da montare 

Mette il foglio di gelatina in ammollo in acqua fredda, dopodiché fatela sciogliere nel rum riscaldato. Sbattete la panna con lo zucchero, aggiungete la gelatina e infine la purea di castagne. Il composto è pronto per la farcitura.   

Castagne per la decorazione
-        50 gr di purea di castagne
-        100 gr di cioccolato fondente
-        10 ml di rum
-        30 gr di polvere di zucchero

Unite la purea di castagne con lo zucchero e il rum, aggiungete metà del cioccolato fuso e lasciate il composto in frigorifero per un po’ di tempo. Una volta raffreddato il composto, formate delle castagne e ricopriteli con il cioccolato fuso.

Composizione del dolce
Adagiate in bicchieri bassi in vetro il pan di Spagna sbriciolato e versateci sopra la crema di castagne. Ripetete il procedimento in modo da ottenere due strati di pan di Spagna e due strati di crema. Lasciate che la crema si stabilizzi in frigorifero per circa 1 ora. Allora decorate con le noci tritate e la castagna al cioccolato.